LETTERA 1
Sto progredendo verso il vegetarianismo
Gentilissimo dr Vaccaro, le ho scritto qualche mese fa per ringraziarla delle nformazioni trovate sul suo blog. Ho la fibromialgia da 5 anni. Le volevo confermare che, togliendo le amalgame, sto molto meglio, con meno stanchezza e meno dolori muscolari.
Ho 49 anni, sono in menopausa da 4, e mi rifiuto di fare la terapia ormonale sostitutiva.
Da diversi anni non mangio più carne rossa, e sto cercando di diminuire quella bianca e il pesce.
La mia tiroidite di Hashimoto si è normalizzata senza farmaci!
Mi rimanevano da fare gli esami di controllo per la tiroide, visto che soffrivo di tiroidite di Hashimoto.
In più volevo controllare i miei livelli di emoglobina, globuli rossi e ferritina, avendo incrementato considerevolmente nel frattempo il mio consumo di frutta e verdura, specie cruda.
Bene, la notizia che mi preme di comunicarle è che le mie analisi vanno benissimo, come pure i miei valori tiroidei, che si sono normalizzati senza farmaci!
La ringrazio di tutta la conoscenza che mette a nostra disposizione. Un carissimo saluto
Alessandra da Piombino-Lucca
LETTERA 2
La caduta dei capelli rimane un problema da risolvere
Ciao Valdo, grazie per la tesina sulla caduta dei capelli.
Purtroppo mi ci ritrovo anch’io. Da mesi i miei capelli cadono troppo sul pavimento, sui tappeti, sulle maglie, sulle lenzuola. E pensare che dieci anni fa avevo una testa leonina e per me rappresentavano un segno di femminilità e forza.
Premetto che ho 56 anni e che sono entrata in menopausa in gennaio.
Perlomeno quella è stata l’ultima mestruazione.
Estate fruttariana e salute migliorata in modo sorprendente
Da marzo mi sono buttata a capofitto nell’igienismo.
Non ho fatto digiuni veri e propri con acqua leggera, ma ho trascorso l’intera estate a base di sola frutta, e qualche giorno di ottobre a sola uva.
La mia salute è miglioratissima in tutto e per tutto, ed anche il mio umore.
L’unica pecca la caduta dei capelli.
Sto riducendo progressivamente la dose di Eutirox
La dottoressa naturopata
che mi segue, e che rispetta le mie scelte alimentari, alla visita iridologica ha trovato un occhio bello pulito con sparizione dei segni trovati anni fa, ed è rimasta pure stupita dei miei cambiamenti. Sono ipotiroidea ma sto riducendo progressivamente la dose di Eutirox.
Differenza fra il frullato e il centrifugato
Mia intenzione è di eliminare tutti gli integratori e tutti i farmaci, e l’Eutirox non fa eccezione.
Faccio i bagni derivativi per 15 minuti al giorno e bevo molti frullati di frutta e verdura.
Mi vuole cortesemente evidenziare la differenza, in termini di assorbimento sostanze, tra frullato e centrifugati, preferendo io i primi ai secondi? Grazie di tutto.
Serena
LETTERA 3
Lo sparimento dei pomfi
Gentilissimo dr Vaccaro, la ringrazio molto per le sue tesine sempre interessanti. Direi che il mio organismo sta reagendo in modo spettacolare con la dieta crudista-vegana. I miei pomfi sono spariti, ed è rimasto solo qualcuno sporadico, che però se ne va via da solo senza il bisogno di medicine: Urrah!
Niente più Eutirox
Sono abbastanza meticolosa nella scelta degli alimenti. Anche perché, avedo interrotto l’assunzione di Eutirox, ho sempre paura che la mia tiroide si addormenti in maniera definitiva.
Nella mia mega-insalata aggiungo sempre il cetriolo, spinacini crudi e del cicorione crudo, poi germogli di soia (gli alfa-alfa non riesco a trovarli) e della rapa bianca. Pensa che possa andare bene?
Con l’insalata mangio 2-3 gallette di riso. Per il pane integrale preferisco aspettare ancora un po’, temendo la riapparizione dei pomfi, che sono dei rigonfiamenti arrossati e pruriginosi della pelle, caratteristici di dermatiti e allergie.
Mio marito cerca pure di purificarsi, ma senza rinunciare alla pasta
Anche mio marito cerca di fare la dieta ripulente però, a pranzo, vuole mangiare la pasta tutti i giorni della settimana, mentre di mattina si mangia due arance seguite più tardi da una banana.
Gli ho comprato tutto integrale, sia pasta che pane. Che dice? Può andare bene?
Posso sapere come mai non approva il consumo di tisane?
Io ne ho diverse a base di finocchio, agrumi e karkadè. D’inverno fanno comodo, per ingerire qualcosa di caldo la mattina presto. Ora che sta facendo freddo non riesco ad assumere subito le arance spremute.
Grossi miglioramnti e niente più pomfi
Direi che sto davvero meglio. I pomfi non mi vengono più nemmeno se sto troppo a lungo seduta, cosa che prima mi accadeva regolarmente, quando mi ritrovavo con le natiche e la parte posteriore delle gambe piena di bolle pruriginosissime.
Ancora non mi sembra vero! Spero di poter bilanciare gli alimenti e di non incorrere in carenze vitaminiche. Sempre ringraziandola per la sua infinita gentilezza, le porgo il mio saluto.
Marina
RISPOSTA GLOBALE
I rimedi dell’erboristeria per la caduta dei capelli
Ringrazio Alessandra, Marina e Serena per i loro messaggi e le invito a procedere nel loro percorso, che è evidentemente quello giusto.
Per la caduta dei capelli, c’è da mettere in conto che l’autunno è la stagione della caduta delle foglie, per cui anche i capelli tendono a diradarsi.
I rimedi più raccomandati sono l’acido pantotenico o vitamina B5, che si trova nelle arachidi, nel germe di grano, nei legumi, nel lievito, ma anche nella frutta e nella verdura cruda in generale.
Ortiche, crescione, cipolla e radici di zenzero, vengono indicate dall’erboristeria sia per massaggi e sfregamenti esterni della cute che per uso alimentare interno.
Il centrifugato separa il succo dalla fibra
La predilezione dei frullati sui centrifugati ha buon motivo di essere. Nei frullati ci ritroviamo con un succo e con tutte le fibre del frutto o della verdura che abbiamo prescelto, mentre nel centrifugato c’è una separazione della fibra.
L’unico vantaggio dei centrifugati consiste nel fatto che riusciamo a metter dentro più acqua biologica.
Approvazione incondizionata per le mega-insalate, col pane integrale o con le gallette.
Non è il caso di demonizzare la pasta integrale a mezzogiorno
La pasta integrale a mezzogiorno, se preceduta da verdure crude ed accompagnata da verdure tipo il cavolfiore, il porro, o altre delizie orticole, non va demonizzata, anche se la soluzione cereali e verdure, o cereali e legumi, o crema di verdure, sono da classificarsi come soluzioni più naturali e più salubri.
Per le tisane a uso terapeutico non esistono veri divieti, ma non condivido affatto l’idea di bere le tisane calde al mattino, in contrasto al rigore climatico invernale.
Di mattina occorre abituarsi al succo d’arancia, deglutendolo a piccoli sorsi.
Col veganismo tendenzialmente crudista non ci sono rischi di carenze
Il mio consiglio in linea generale è quello di evitare bevande addolcite di ogni genere, in quando tolgono spazio alla frutta naturale e all’acqua biologica che essa contiene, e a un paio di bicchieri d’acqua che spesso vanno bene anche in presenza di dieta crudista.
I timori di carenze vitaminiche non esistono in uno schema igienista-vegano-crudista, a condizioni di inserire nell’alimentazione semini pestellati, avocado, mandorle, noci e pinoli.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo