LETTERA
Un quasi impeccabile regime alimentare
Caro dr Vaccaro, ci siamo già scritti a proposito della vitiligine.
Io continuo a seguire il regime alimentare che lei mi ha suggerito e cioè:
1) Prima colazione: centrifugato di carote-sedano-mele o ananas, più tocchetto di zenzero.
2) Metà mattina: caffè (non suggerito da lei, e in via di eliminazione)
3) Pranzo a casa: insalata mista con pinoli e papaia, pasta o farro con legumi/verdure/sugo, pane, una mela, 3 noci e 5 mandorle (e caffè in via di eliminazione).
3a) Pranzo fuori casa: panino con pomodori, carciofini oppure olive sott’olio.
4) Metà pomeriggio: frutta (spesso kaki, kiwi)
5) Cena: insalata mista con pinoli e papaia, stufato di patate o zucchine o carciofi, una mela, 5-6 mandorle e datteri come dessert.
5b) Se a pranzo ho consumato il panino fuori casa: insalata mista con pinoli e papaia, farro e legumi,
mela.
Nessun sacrificio quando c’è la convinzione motivata di essere sulla giusta strada
Questo regime alimentare dura da 3 mesi.
Ho rivoluzionato la mia alimentazione.
Ma l’ho fatto e continuo a farlo senza alcun sacrificio, nell’assoluta convinzione che quanto da lei affermato circa il sistema immunitario sia assolutamente veritiero ed esatto.
L’agricoltura moderna prevede i mietitori di danaro
Purtroppo sulla vitiligine le speculazioni sono tantissime e molti sono i terapeuti medici e non-medici senza scrupoli, pronti a mietere denaro dalle tasche dei malcapitati che, dinanzi a una malattia così psicologicamente minante, sono disposti a tutto.
Ho battuto tutte le strade possibili ed immaginabili
Prima di accantonare i costosissimi integratori, i cortisonici e le lampade UVB, ho battuto dalle autostrade ai più remoti sentieri della rete, nella speranza di trovare, nascosta in qualche angolo di mondo virtuale, una testimonianza vera circa il reale funzionamento di una cura, di un rimedio, di un protocollo.
Le terapie emozionali sui traumi psichici hanno dei grossi limiti
Mi sono imbattuto anche a leggere il sito del dr Del Nevo ma, a dire la verità, non ho potuto chiamare nessuno che mi dicesse “Sì, io sono guarito!”. In tutta sincerità, non credo affatto, come lei ha diplomaticamente celato fra le righe, che pseudo-terapie psico-emozionali possano far ripartire i melanociti. I melanociti si fermano ad un segnale chimico dato da un sistema immunitario che ordina l’infiammazione dei tessuti. Ora, che la fonte del segnale possa essere in parte o anche totalmente di natura psichica ed emozionale, ci sta tutto. Ma, se il sistema immunitario è così volubile da sussultare ad ogni piccola scossa, hai voglia di fare terapia.
L’unica strada corretta è quella di resettare tutto, e ricominciare daccapo
Se appena esci dallo studio del dr Del Nevo e trovi la tua macchina strisciata, stai sicuro che da qualche parte troverai una nuova macchiolina. Ecco allora che la strada non è quella.
Ecco allora che la strada è di resettare tutto con una profonda disintossicazione e provare a far ripartire i melanociti stimolandoli con la luce del sole.
O magari anche con la lampada UVB a 311 nb? (questo è un dubbio che non ho ancora risolto del tutto).
Tanta sofferenza umana e tanta gente che ci campa sopra
C’è troppa gente che soffre, che non si gode più le bellezze della vita, che non si spoglia più d’estate, che vive da morta o da sepolta viva per queste maledette patologie come la vitiligine e la psoriasi.
E c’è troppa gente che specula in maniera vergognosa.
Questa estate, tanto per citare uno dei tanti casi, un noto professore dermatologo è finito nelle maglie della giustizia. Un professore che, a costo di sacrifici, ero andato anch’io a consultare.
La sua opera è davvero preziosa
Ed è così che la sua opera, senza volerle caricare una responsabilità che, al contrario, ogni paziente deve scegliere di sobbarcarsi in piena indipendenza ed autonomia, diventa preziosa.
Diventa preziosa perché indica una via basata su solide fondamenta scientifiche e sulla onestà morale.
Mi perdonerà dunque se, di tanto in tanto, le chiedo di controllare e rettificare il mio regime alimentare volto alla risoluzione di questo problema.
Un mondo silenzioso e in pena attende ulteriori dritte igienistiche
E mi perdonerà pure se la invito caldamente ad approfondire, sempre su basi igienistiche, queste problematiche dermatologiche perché, ripeto, c’è un mondo silenzioso che soffre dinanzi a patologie invalidanti per le quali la medicina ufficiale propone soltanto degli immorali ed inefficaci palliativi.
Chiudo questa divagazione coi miei migliori auguri per un anno ricco di felicità. Con stima ed affetto.
Domenico
RISPOSTA
Stai comportandoti benissimo, caffè a parte
Ciao Domenico, grazie per questo tuo basilare contributo che fa seguito alla tesina Vitiligine guarita, dribblando la miope cultura medica della soppressione, del 26 /12/10.
Hai centrato in pieno il problema.
Non sto a dirti che credo assolutamente nel sole, e non nelle lampade UVB.
Non sto nemmeno a dirti che la tua dieta rasenta la perfezione. Questo lo sai già e ne stai sperimentando gli indubbi vantaggi. Basterà variare i tipi di verdure. Basterà aggiungere varianti tipo rapa-bietola-topinambur-patatadolce-sedanorapa nei centrifugati, inserire qualche germoglio, inserire l’avocado, inserire la crema di avena e i semini pestellati, e soprattutto tirare via lo stridente, obsoleto ed inopportuno caffè.
Ti ricordo che c’è in Italia della gente guarita perfettamente da devastanti e annose forme di psoriasi
Preferisco concentrarmi sull’aspetto economico-morale-sociale del tuo discorso.
Hai sollevato una questione importantissima che travalica persino il problema del derma e della vitiligine.
Credo comunque che questo tuo intervento sia una perfetta integrazione della citata tesina.
Mi inviti ad approfondire e non mi ci sottraggo.
Ma ti ricordo che diversi casi di dermatiti e di psoriasi sono stati risolti perfettamente. Ti mando in allegato, a titolo di esempio, due tesine dal titolo Psoriasi guarita dopo 15 anni di tormenti, del 28/9/10, e Psoriasi sparita, acne migliorata e dieta ingrassante, del 17/8/10.
Trattasi di due testimonianze specifiche, ma ce ne sono diverse altre sullo stesso tenore.
Hai sollevato il fondamentale problema della curomania, non solo di quella emozionale di Hamer
Non penso affatto che il dr Del Nevo sia un millantatore.
Al contrario gli concedo il beneficio della buona fede.
Però le considerazioni che tu fai ci stanno tutte.
E vanno al di là del problema dermatologico, coinvolgendo l’intera Nuova Scuola Germanica e l’intero sistema del dr Hamer, ma anche l’intera baraccopoli della curomania, inclusa l’omeopatia e le cure mediche allopatiche ufficiali.
Tutti bravi ad attribuirsi guarigioni che in realtà non gli competono affatto
Il fattore emozionale è onnipresente nella vita umana.
Tutti abbiamo un cuore che batte e un’anima che pulsa.
Tutti perdiamo per strada il sostegno dei genitori, l’affetto di qualcuno, la forma ruggente degli anni giovanili.
Tutti viviamo con mille paure e mille tensioni.
Tirare in ballo questi aspetti psicologici ed attribuirgli dei valori causativi (o addirittura esclusivi di patologia) è troppo facile, scontato e banale.
Vantare guarigioni a destra e manca, e farne oggetto di fiorente mercato, è ormai diventato uno sport nazionale e mondiale.
Homo homini lupus
Un pianeta, stracolmo di gente che soffre, ha estremo ed urgente bisogno di altra gente che cura e di sostanze che curano.
Insegnar loro che il vero medico superlaureato e la vera sostanza magica stanno nella dieta vegana-crudista, nel sangue fluido, nelle 150 stazioni linfonoidali del loro intestino e nei batteri saprofiti del loro colon, è un atto criminale e perseguito dalla legge, oltre che paradossalmente avversato non solo dai predatori ma dalle stesse prede.
Il dualismo deve continuare. Giorno e notte, Caldo e freddo, Sfruttatore e sfruttato, Yin e Yang.
Criminale perché troppo genuino, troppo vero, troppo risolvente, troppo antieconomico.
Mai rompere il circolo della sopraffazione e dello sfruttamento. Da una parte i satrapi e dall’altra le vittime. Da una parte i produttori di emerite porcherie dissanguate-deodorate-colorate-integrate-salate-dolcificate-aspartamizzate e dall’altra i consumatori delle stesse.
Vero ma non rende
Gli animali innocenti sono tutti da difendere dalle catene e dal macello? Vero. Ma non rende.
I volatili, le lepri, i fagiani, i pennuti, le foche, le otarie, i delfini, i tonni, le balene, sono tutti da difendere dalle doppiette, dalle reti e dagli arpioni? Vero. Ma non rende.
I bambini umani, innocenti al pari degli animali, sono tutti da difendere da vaccinazioni e da insidiose trappole pediatriche basate su omogeneizzati di agnello-manzo-puledro-pollo e coniglio?
Vero, ma non rende.
L’umanità intera, per quanto irretita ed inquadrata, è tutta da difendere da Big Pharma, da Big Monsanto, da Big Aids-Clinton-Gates-Soros, da Big Sgozzatori-di-bestiame, da Big Bank Rothschild/Rockefeller, da Big Casabianca, da Big Bilderberg, da Big Massonerie/Servizi Segreti, da Big Illuminati, da Big Codex Alimentarius, da Big Ipocrisia-Religiosa? Verissimo, ma non rende.
Anche l’acqua, l’aria e il sesso possono far miracoli
E’ un po’come il medico iraniano dr Fereydoon Batmanghelidj che pratica a livello mondiale la cura dell’acqua, dopo averla sperimentata tra i carcerati nelle prigioni di Tehran (vedi Il tuo corpo implora Acqua, Macro Edizioni). E’ evidente che una persona sofferente di problemi gastro-intestinali, o anche di altre patologie, risolverà al meglio il proprio malessere bevendo normalissima acqua, al limite anche quella del rubinetto, e liberandosi nel contempo di ogni cura e ogni pasticca.
Direi che anche la cura dell’aria funziona sempre. Anche quella, perché no, della cura libido-sessuale. Aria e acqua sono onnipresenti, al pari delle emozioni, al pari delle voglie proibite.
Perché non mettere una bella tabella fuori del nostro studio con scritto Water Theraphy o Air Theraphy o Emotion Theraphy o Sensual Theraphy?
Anche i peggiori casini producevano, bontà loro, effetti terapeutici
Un diploma di laurea nel cassetto, possibilmente in medicina, per garantirci da ogni magagna legale.
Un po’ di fantasia, e partiamo con una nuova scuola.
Come mai i casini erano diffusi in ogni angolo del pianeta?
Risolvevano evidentemente problemi concreti, e non si sognavano di barattarsi per Ospedali Sessuali o Pronto-Soccorso Sessuali, anche se molte malattie psicosomatiche non esistevano.
Siamo chiaramente, a parole e nei fatti, contro la rivoltante mercificazione del sesso
Non pochi religiosi si sfilavano la tonaca e ci andavano di nascosto per cui, sfogati i bollenti spiriti e rilassati al punto giusto, non si sognavano poi di insidiare i ragazzini.
Casini e bordelli facevano sesso-terapia e sensual-terapia, togliendo le castagne dal fuoco a psicologi, psichiatri e strizza-cervelli. Postriboli e lupanari toglievano ragion d’essere ai vari terapisti del corpo e dell’anima, rubando clienti agli stessi ospedali.
La mia non vuole essere una petizione contro la famigerata legge Merlin, né tanto meno una reminescenza nostalgica, visto che sono sempre stato contrario allo schiavismo e alla stomachevole mercificazione del sesso, ma solo una considerazione discorsiva da salotto relativa all’argomento in questione.
Mi metterò a coltivare ortiche. Non serve nemmeno seminarle!
Se non sono l’aria, l’acqua, le emozioni, la sensualità, possiamo benissimo cercare altri trucchi ancora.
Il sole, la terra, la sabbia, l’alga, l’ortica.
Che bello fare l’ortico-terapista. Forse nessuno ci ha ancora pensato. Potrei essere l’unico al mondo. E guadagnare tanti facili soldini. Ci vuole imprenditorialità.
Ce lo ricorda giornalmente il premier Berlusconi.
Le ortiche crescono in ogni angolo. Non d’inverno? Poco male. Ci facciamo una buona scorta e le secchiamo. Fanno davvero bene.
Se avessi tempo, aprirei pure un ristorante e lo chiamerei Pizzeria Alle Ortiche!
Tanti utili trucchi per riequilibrarsi
Chi ricorre a questi trucchi ottiene sicuramente dei risultati concreti e genuini.
Ipnotizzare una persona a respirare solo aria, a bere solo acqua, a prendere tanto sole, a masticare solo ortiche da mattina a sera, la fai riequilibrare in brevissimo tempo.
Il punto è che non è l’aria, non è l’acqua, non è l’ortica, non e’ l’emozione, non è il sesso, non è la bella chiavata terapeutica.
Non sono essi che fanno guarire.
E’ sempre e solo il sistema immunitario che conduce le danze dell’ammalamento e della guarigione
Essi servono solo a disintossicare, a rilassare, a riequilibrare, a detossificare, e quindi a mettere in condizione operativa e reattiva il sistema immunitario.
Ed è lui, solo lui e nessuno altro al mondo a guarire.
Ma il sistema immunitario non si può incartare e vendere, non si può commercializzare, e quindi non vale una cicca, al pari del sole e dell’acqua piovana.
Questa, se permettete, è la mia lezione odierna di igienismo naturale.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo