LETTERA
C’E’ DI MEZZO ANCHE LA BELLEZZA DEL CORPO
Stimatissimo dr Valdo, ho letto il suo articolo sul lipoma. Io ne ho uno da dieci anni sul fianco destro, più o meno tra fegato e reni.
Da quando è comparso è cresciuto notevolmente, da 1 a 10 cm.
Ho 44 anni, e sono una donna sola che vorrebbe tanto trovare l’amore.
Questa mia presenza mi sta portando a dubitare di me stessa come donna interessante e seducente, visto tutto si basa sull’aspetto esteriore.
PROVO UNA AVVERSIONE TOTALE PER LA CHIRURGIA
Non ho mai voluto risolvere il problema chirurgicamente, perché ritengo tale approccio una sorta di violenza. Da bambina, all’età di sei anni, mi hanno asportato le tonsille, che mi avevano causato una nefrite, e questo mi basta. Un paio d’anni dopo la comparsa del lipoma, avevo intrapreso un digiuno di 11 giorni, finalizzato al suo riassorbimento, ma non lo vissi bene.
CON LA DIETA VEGANA IL LIPOMA STAVA RIMPICCIOLENDOSI
Qualche anno fa avevo pure iniziato una dieta vegana eliminando tutti i grassi, incluso quelli vegetali, l’olio d’oliva e la frutta secca oleosa.
Stavo benissimo, l’energia era molto alta, ed ero dimagrita quasi come durante il digiuno.
Mangiavo abbondantemente, soprattutto germogli, fiocchi d’avena, legumi, frutta e limitata verdura, mentre il lipoma sembrava rimpicciolirsi.
EMICRANIA IMPROVVISA E PRONTO SOCCORSO
Poi, dopo circa un mese mezzo, ho avuto un’emicrania improvvisa e lancinante, una cosa per me nuova, in quanto mai avevo sofferto di mal di testa. Mi feci portare al pronto soccorso perché mi sembrava di impazzire. In più ero a quel tempo destabilizzata psicologicamente a causa di un trasloco.
Poi è iniziata la stagione estiva con dei ritmi lavorativi sballati e ho ripreso a mangiare come prima, guastando tutto.
UN PESO DA TOGLIERE
Ora mi chiedo, con la grandezza attuale di 10 cm e 10 anni di vita, è sempre possibile ottenere dei risultati seguendo una adeguata alimentazione?
Vorrei veramente togliermi questo peso. A volte mi viene la tentazione di arrendermi alla chirurgia, però la mia voce interiore non ne è per niente convinta.
La saluto e la ringrazio per le informazioni che dà.
Dott.ssa M.C.F., psicologa dello Sviluppo
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RISPOSTA
I LIPOMI IN GENERE NON SONO DIFFICILI DA DISGREGARE
Ciao M.C., il mio ovviamente non è un parere medico, ma solo una libera opinione igienistica.
Fatta questa premessa di tipo legale, mi risulta che i lipomi non siano poi così difficili da disgregare naturalmente, mediante digiuno ad acqua distillata o leggera (priva o almeno scarsa di minerali), seguita da una dieta rigorosamente vegano-crudista, con abbondanza di frutta di tipo agro e acquoso.
Quando si fanno digiuni di questo tipo, e anche quando si attuano diete migliorative e leggere, c’è da aspettarsi la famosa crisi eliminativa che può essere concentrata e temporanea, o anche prolungata nel tempo, a seconda del materiale inquinante depositato nell’organismo.
Chiaro che ogni lipoma ha indici di disgregabilità variabili, ma in genere esso viene rimpicciolito o a volte riassorbito del tutto con una prima seduta di digiuno di 3-5 giorni, o al massimo con l’aggiunta di una seconda seduta, un mese o due più avanti.
QUALCHE ERRORE DI TROPPO NELLE PRECEDENTI ESPERIENZE
Non so esattamente come tu abbia condotto il tuo digiuno di 11 giorni, se bevendo o no tutta l’acqua che serviva.
Anche la lunghezza di tale digiuno mi fa pensare a qualcosa di esagerato.
Le crisi eliminative poi sono sì fastidiose, ma non certo impossibili da sopportare e superare.
Rinunciare anche ai grassi vegetali non era necessario ed è possibile che tale errore sia stato determinante nel fallimento di tale esperienza, essendo venuto a mancare un equilibrio vitaminico in termini del gruppo B.
Quanto alla tua affermazione secondo cui le tonsille ti avrebbero causato la nefrite, permettimi di non essere d’accordo. Sarà stato semmai vero il contrario.
PREPARAZIONE MENTALE ALLE CRISI ELIMINATIVE
Abbiamo tutti, chi più chi meno, dei depositi di materiale tossico nell’organismo.
Veleni da espellere, non appena il sistema immunitario viene messo in grado di lavorare, mediante digestioni virtuose che producono sangue fluido e non viscoso.
Chi ha accumulato ad esempio sostanze come caffeina e nicotina, proverà sicuramente dei mali di testa come effetto di ritorno, in concomitanza con l’espulsione di tali tossine.
Occorre essere mentalmente preparati a questo senza andare in panico e spaventarsi.
Occorre tener duro e completare la detossificazione.
DIGIUNO FAI-DA-TE E DIGIUNO ASSISTITO
Se non si è maturi e pronti per il digiuno fai-da-te, è utile farsi assistere da un esperto digiunista. Purtroppo non esistono ancora in Italia delle cliniche igienistiche e nemmeno molti esperti nell’arte del digiuno, e pertanto è bene che ognuno sappia rimboccarsi le maniche puntando sull’autodidattica.
Meglio fare digiuni non troppo lunghi. Importante interrompere il digiuno con una dieta a base di frutta acquosa e di centrifugati, per 2-3 giorni, prima di ripartire con la dieta vegana e tendenzialmente crudista.
Durante il digiuno si sta riparati a letto, si svuota la testa da ogni preoccupazione, si respira a ritmo e si beve tanta acqua. Zero cibi, zero bevande, zero fumo, zero farmaci, zero integratori, zero giornali e tv.
Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)