UN NUOVO ORIENTAMENTO CIBARIO PER LA MIA BAMBINA

LETTERA 

 

Un intero inverno senza farmaci per me e la mia bimba di 6 anni

Buon giorno Valdo, ho appena finito di leggere le due ultime tesine, interessantissime come sempre.

Mi piace molto la tua idea di osservare gli animali in libertà, che non hanno bisogno di dottori, analisi, farmacie.

A poco a poco, sono entrata in questo tipo di mentalità, e cerco sempre di evitare i medicinali, sia per me che che la mia bambina di 6 anni.

Quest’anno sono riuscita a passare tutto l’inverno senza ricorrere mai ad un farmaco.

Le ho contrastato la tosse con del miele e della propoli, e basta.

Punto a un salto di qualità nutrizionale

Ora vorrei chiederti qualche consiglio.

Ho l’intenzione di toglierle carne, latte, uova e pesce.

Il latte non lo prende mai, ma ogni tanto si prende della mozzarella e del formaggio, mentre consuma pesce e carne una volta per settimana, essendo già abituata a tutti i tipi di frutta e verdura.

Chiaro che punto ad un salto di qualità, ad una alimentazione che non comporti malattie e contraccolpi nel futuro.

La bambina è gracilina e magra.

Qualche disaccordo con mio marito

Mio marito non è molto d’accordo. Ma lui è bello, grande e libero nelle sue scelte. Continui pure a mangiarsela la sua carne!

Io ho il dovere di par crescere la mia creatura in modo giusto e sano.

Grazie di cuore per i tuoi scritti. Mi sento molto fortunata a poterti leggere regolarmente. Un abbraccio e un bacio. A presto.

Claudia

RISPOSTA

 

L’importanza della vita attiva e all’aria aperta

 

Ciao Claudia, spero innanzitutto che questa tensione familiare sul cibo, tra te e tuo marito, trovi uno sbocco pacifico e sereno, perché una tensione continua si ripercuoterebbe sull’ambiente familiare compromettendo anche l’armonia necessaria al buon vivere, vostro e della bambina.

E’ importante insegnare a tua figlia l’importanza del respiro e del movimento all’aria aperta, del tenere le finestre aperte di notte (con la zanzariera), del prendere il sole e del giocare con le amichette, non tanto alle bambole, ma preferibilmente con la palla e la cordicella.

Privilegiare una vita attiva che stimoli in lei un buon appetito.

Preoccuparsi per la corposità e l’obesità dei bambini, non per la loro magrezza

Non preoccuparsi troppo della sua magrezza e delle sue dimensioni esterne, criteri che le mamme prendono da una pediatria fissata su cordicelle metriche e bilance, quasi come che tutti i bambini dovessero svilupparsi in modo simultaneo e standardizzato.

Ognuno invece ha i suoi modi e tempi di sviluppo. A crescere ed ingrassare c’è sempre modo e tempo. Ridiminensionarsi invece non è affatto cosa facile e semplice.

La corposità e l’obesità dei bambini e degli adolescenti dovrebbero impensierire molto di più della magrezza e della gracilità.

Un piano nutrizionale formidabile e privo di smagliature

Per l’alimentazione, fare in modo che in mattinata non manchi abbondanza di frutta stagionale (in questo periodo va bene quella stagionale ovviamente), e che a pranzo e cena ci sia sempre il piatto di esordio di una insalata verde con germogli di alfa-alfa e simili, con rucola, crescione e ravanelli, pomodori e cetrioli. Ammesso l’accompagnamento con del buon pane integrale.

Verificare che la bimba mastichi per bene e lentamente, e che mangi volentieri.

Niente aceto e sottaceti, ma buon extravergine e succo di limone.

Fare in modo che nel secondo non manchino le patate e i cavoli di Bruxelles cotti al minimo, oppure le tegoline e le zucchine, e che a fine pasto ci siano le mandorle, le noci e i pinoli.

Crema di avena, pop-corn, e niente bevande sbagliate

A giorni alterni un buon centrifugato di carote, sedano, ananas, rape e bietole, non le farà sicuramente male.

A metà mattina prevedere un pasto di crema di avena coi semini di girasole, sesamo e lino, alternabile a pop-corn fatto in casa con fichi o con banane e datteri.

Fare attenzione che siano rigorosamente evitate le bevande gassate e dolcificate, i succi di frutta in scatola, le caramelle e le chewing-gum, le merendine e i cioccolatini.

Coi bambini non dovrebbe essere cosa difficile portarli sulla giusta strada.

Coi grandi è già più complicato.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo