UN NUOVO STILE DI VITA PER IL CORPO E LA MENTE
Due ernie, una scrica di farmaci, e tanta voglia di cambiare
Gentile dr Vaccaro, desidero un suo consiglio.
Mi chiamo Lisa. Ho 36 anni. Da un anno e mezzo ho due ernie. Ho provato tutto il possibile.
I vari dottori mi hanno riempita di medicinali, e da un mese ho smesso di prenderli.
Il mio fisico ha detto basta.
Adesso sto andando da un osteopata, ma anche con lui non riesco ad ottenere miglioramenti.
Dice che il 70 per cento del mio dolore è dovuto a stress.
Può suggerirmi uno stile nuovo di vita per il mio fisico e la mia mente?
Grazie del suo tempo. Cordiali saluti. Lisa
Suggeriscimi qualcosa di valido e di alternativo
Ciao Lisa. Per le tue ernie sarebbe importante capire perché ti sono venute, visto che le hai da un anno e mezzo. Hai fatto degli sforzi particolari? Come stai a peso? Come ti stai alimentando?
Ci sono troppe incognite. Mi hai detto pochissimo di te.
Chiaramente hai in ogni caso sbagliato a fidarti dei farmaci e di chi te li ha prescritti.
Sul problema specifico non posso esprimermi con cognizione di causa.
E’ probabile che un bel digiuno di 2-3 giorni ti farebbe molto bene, facendolo seguire da una dieta rigorosamente crudista.
La cosa più sensata l’hai pronunciata tu stessa, con quel suggeriscimi uno stile nuovo di vita per il mio fisico e la mia mente.
I miei scritti come indicazione di percorso
Intanto, se permetti, ti ho inserita nel mio indirizzario e ho già cominciato ad inviarti alcune delle mie ultime tesine, dove troverai di sicuro indicazioni valide per il tuo nuovo programma.
Lo stile di vita è quello che ho indicato, spero con sufficiente chiarezza, in quel manuale etico-salutistico dal titolo Il Ferro, l’Enzima, l’Anima, ridenominato Alimentazione Naturale dall’Anima Edizioni di Milano.
Se abiti in zona Milano lo trovi sicuramente alla Galleria dell’Unione, a due passi dal Duomo, oltre che nelle maggiori librerie. Altrimenti lo puoi ordinare su Internet (vai su google.it e cerca la parola chiave valdo vaccaro).
Voltare pagina con fermezza e determinazione
Uno stile nuovo di vita significa di sicuro voltare pagina, dedicare più tempo a te stessa, dando priorità alla salute fisica e al benessere mentale. Tutte le altre cose devono passare in secondo piano.
In queste prime fasi devi per forza dare credito a qualcuno che ti orienti e ti segua, per cui è vietato farti distrarre e deconcentrare. Intraprendere un nuovo cammino implicherà sicuramente critiche e resistenze, sia in famiglia che tra gli amici.
Non siamo una setta né chiediamo cose impossibili, ma ci vuole fiducia e determinazione.
Nessuno ti vuole mettere il paraocchi. Il veganismo non è una trappola, ma è semmai una pedana di lancio verso migliori obiettivi di qualità nella vita.
Aria, acqua, frutta e motivazione
La filosofia vegana e salutista che propongo mette in primo piano l’aria e la respirazione (e quindi le tecniche yoga del respiro, basate sulla profondità e sul ritmo, sul riempirsi completamente i polmoni e sullo svuotarli del tutto. Il ritmo è 1-4-2, 2-8-4, 3-16-6, 4-16-8, eccetera. Parliamo di secondi, e la prima cifra riguarda l’aspirazione, la seconda il trattenimento e la terza l’espirazione.
Gli altri due componenti basilari sono l’acqua leggera, che finisce poi per quasi sparire man mano che si aumenta la quantità di frutta, e per l’appunto la frutta, regina assoluta dell’alimentazione umana, da consumarsi in diverse sessioni giornaliere (5 volte al giorno secondo gli esperimenti di Cambridge2000, e 12 volte al giorno secondo le stime del dr Boyd Eaton sull’alimentazione paleozoica).
Ai tre valori appena citati va aggiunta la motivazione.
Anche perché una persona umana, priva di motivazione, si perde e non va da nessuna parte.
Le integrazioni naturali di I, II e III fascia
Tutto quello che non appartiene a quanto sopra va visto come integrazione naturale (da non confondersi assolutamente con i supplementi e gli integratori che sono rigorosamente proibiti nella mia filosofia naturalistica). Per motivi di chiarezza, ho introdotto in questi ultimi tempi una nuova terminologia e una nuova classificazione, non per fare degli schematismi rigidi che non gradisco troppo, ma per mettere in maggiore evidenza quali sono le priorità e quali le cose aggiunte.
L’integrazione naturale di I fascia è fatta di verdure, semi, tuberi, noci e simili, allo stato rigorosamente crudo. L’integrazione naturale di II fascia riguarda le stesse cose, ma con l’intervento limitato e conservativo del calore, con particolare enfasi su cereali, patate, zucche e legumi.
L’integrazione naturale di III fascia include i cibi naturali lavorati, tipo il pane integrale, la pasta integrale, la pizza vegetariana.
Tutto il resto va eliminato senza remissione
Tutto il resto va eliminato, se si vuole davvero fare un salto di qualità nella direzione di uno stile di vita nuovo, più consono alle reali esigenze psicofisiche del corpo e della mente umana, ed anche della sua anima. Gli altri fattori fondamentali riguardano il movimento, la ginnastica, il riposo, il sonno, il divertimento, le concezioni filosofiche e religiose che devono essere improntate alla positività, alla costruttività, al rispetto di se stessi, del prossimo e della natura.
Se hai domande più specifiche da farmi resto ben volentieri a tua disposizione.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
– Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)