UNA CIVILTA’ FOLLE, BASATA SULL’ELIMINAZIONE DELL’ENZIMA E DELL’ACQUA BIOLOGICA

UNA  CIVILTA’  FOLLE,  BASATA SULL’ELIMINAZIONE DELL’ENZIMA E DELL’ACQUA BIOLOGICA  

      

Scienza dell’alimentazione in tutte le scuole, a partire dalle elementari

 

Sono andato oggi per la prima volta sul suo sito-blog e devo dire che mi sono ritrovato alla perfezione in quello che lei scrive e studia.

Sono biologo e, da qualche tempo, mi aggiorno attraverso canali Internet e testi liberi da qualsiasi manomissione di sorta.

Il discorso sull’alimentazione, ovvero sulla scienza dell’alimentazione, dovrebbe essere sviluppato assai meglio, introducendolo nelle scuole come materia di studio ufficiale e basilare, a partire dalle elementari.

Di nuovo complimenti, e continui su questa strada!

Su un terreno forte, difficilmente attecchiscono geni di qualsiasi natura!    

Francesco da Firenze

 

Insegnare a pensare, a comportarsi ed a mangiare, al posto del ciarpame e della tanta spazzatura che tuttora esistono nei programmi educativi pubblici

 

Grazie per il conciso messaggio e per i complimenti, particolarmente graditi in quanto provenienti da un biologo. Hai detto giusto.

Con tutte le sciocchezze ed tutto l’inutile ciarpame che si insegna tuttora nelle scuole, nel vano tentativo di dare una cultura di base ai ragazzi mentre è risaputo che ormai è la televisione ed il computer a fare questo, inserire sin dalle elementari, e pure dalle materne, una materia di studio fondamentale, più importante della lingua italiana e dell’inglese, più essenziale della stessa matematica, chiamata Scienza dell’alimentazione, sarebbe una cosa logica e da farsi immediatamente.

 

Dove li vai a pescare gli insegnanti giusti?

 

Non ti nascondo però alcune perplessità.

Il primo problema sarebbe quello di trovare dei docenti trasparenti, indipendenti, virtuosi nelle proprie abitudini nutrizionali e nei propri stili di vita (gente che non beve, non fuma, non beve caffè, e rifugge sistematicamente da cibi e bevande droganti-dopanti, tanto per intenderci).

Ti immagini le lotte per il potere ai centri di formazione di questo tipo di insegnanti.

 

Si scatenerebbe la lotta e le grandi manovre a livello governativo, ministeriale, regionale

 

Ti figuri le pressioni e i condizionamenti dei prosciuttifici, dei bisteccai, dei formaggiai, dei gelatai, dei produttori di farmaci ed integratori, degli imbottigliatori di bevande gassate-dolcificate-colate-alcoliche-nervine?

Ci sarebbe una corsa spasmodica ed indecente ad inviare i loro uomini, i loro rappresentanti evidenti e mascherati, i loro concetti truffaldini denominati B12, ferro-eme, Omega-3, proteine nobili, aminoacidi essenziali, al fine di condizionare programmi e testi.

Scoppierebbe una battaglia per il predominio ideologico.

Per non dire delle grandi manovre a livello governativo e ministeriale.

 

Il pericolo di affidare l’etica e la cultura salutistica alla burocrazia statale.

 

Forse, tutto sommato, per amore del quieto vivere, è meglio che la gente si rassegni a cercare le verità individualmente e privatamente, visto che le strutture pubbliche poco si prestano a questo scopo.

Quel che è giusto fare, quel che è etico e sano mangiare, è pericoloso affidarli alla burocrazia pubblica.

Non dimenticarti un particolare per niente irrilevante, e cioè che col radicchio e coi frutti deperibili degli alberi, non si guadagna, mentre con le cianfrusaglie concentrate, cotte, devitalizzate, plastificate, imbottigliate, inscatolate, confezionate, inlattinate, tetrapakate, puoi impostare il tuo marketing e la tua invasione del mercato.

Non a caso, viviamo in una civiltà assurda, bacata e demenziale, basata sull’eliminazione sistematica dell’enzima e dell’acqua biologica, cioè sull’eliminazione della vitalità e dell’unica nutrizione possibile.

 

Non ce ne vogliono tante per capire da che parte sta la verità

 

Non ce ne vogliono poi tante per capire che le arance ed i limoni, l’uva, i fichi, i cachi, le banane, le mandorle, il radicchio, le patate, i cereali integrali, il pane integrale, l’avocado, sono i nostri cibi affidabili e veritieri, e non certo la mercanzia insanguinata e contaminata dei macelli.

Anche la tua frase di chiusura, per cui su un terreno forete difficilmente attecchiscono germi di qualsiasi natura, ti fa onore, ma sarà molto difficile leggerla come motto ufficiale, sui testi o nelle scuole di orto-medicina e di orto-alimentazione, dove per orto intendo sia il termine corretto, che il termine ortofrutticolo.

 

Siamo in un mondo che marcia col motore imballato ed il freno a mano tirato

 

Frasi come Conosci te stesso, Impara a non ammalarti più che a curare la tua malattia, Primo non nuocere, La natura è sovrana medicatrice dei mali, le potrai trovare solo nei graffiti di qualche artista abusivo e maledetto, e non certo nei programmi e negli slogan della stanza dei bottoni.

Perché mai questo sconcio?

Perché il mondo continua a marciare col motore imballato e col freno a mano tirato.

C’è troppa gente importante che non si prende le proprie responsabilità.

C’è troppa gente importante che rema sadomasochisticamente contro se stessa e contro il prossimo.

C’è troppa gente a questo mondo per la quale la verità, la salute, l’etica, sono valori totalmente estranei ed indigesti.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)