LETTERA
Risolto il mal di testa e la dermatite alle mani
Salve dr Vaccaro,
è da un po’che leggo i suoi artcoli con interesse!
Sto cercando di mangiare in modo naturale seguendo i suoi consigli.
Infatti, io e il mio compagno, non soffriamo più di mal di testa e, personalmente, è scomparsa una dermatite alle mani, con secchezza cutanea, di cui soffrivo da anni.
Evitato l’intervento chirurgico.
Stiamo chiudendo del tutto con le proteine animali.
Ho 51 anni ma ne dimostro molti di meno.
Già da prima soffrivo di utero fibromatoso e, anche senza informazioni, intuivo che la via era quella di limitare i prodotti animali.
Infatti, sono riuscita ad evitare l’intervento chirurgico.
Non abbiamo ancora smesso totalmente con carne, pesce e derivati, ma siamo già a buon punto, e spero di confermarle tale obiettivo entro breve.
Mamma anziana in condizioni critiche
Le scrivo anche per mia madre che ha 86 anni e, due mesi fa, è caduta procurandosi la rottura del femore.
Soffriva già di cuore, pressione, diabete, morbo di Alzheimer, tenuti sotto controllo dalle cure mediche e da me personalmente.
Ma ora, prima in ospedale e poi in centro per anziani, ha subito un incredibile peggioramento delle sue condizioni.
Mi sono resa conto di come la medicina ufficiale non sappia assolutamente come curare le persone!”
Ora ha anche le piaghe, di cui una di quarto grado.
Ricovero e peggioramento
So che a quella età è difficile fare qualcosa. L’Alzheimer è una brutta malattia, ma sono molto testarda.
Penso però che, se la curo a casa, sarà difficile guarirla a quell’età e in quelle condizioni.
D’altra parte, il mio amore e le mie cure potrebbero fare molto di più dei dottori e degli infermieri, che pensano di sapere tutto con arroganza e superiorità.
Solo ora me ne sono resa conto. Solo ora ho capito quanti soldi si spendono al mese di medicinali che non servono a nulla se non a peggiorare le proprie condizioni.
E’ proprio da quando si trova in questo centro per anziani che è peggiorata!
C’è qualche schema dietetico da suggerirsi?
Mi può dare qualche consiglio di come farla alimentare per invertire la tendenza negativa?
Mi rendo conto che non è semplice, data l’età e gli acciacchi, ma voglio fare un tentativo.
Mi scuso per la lunga lettera. Voglio dirle che è grazie a lei, e ad altri che pensano e remano controcorrente, che la vita è ancora degna di essere vissuta. Cordiali saluti.
Emilia
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RISPOSTA
Liberarsi al più presto dalle patologiche proteine
Ciao Emilia, mi fa molto piacere che tu e il tuo compagno abbiate risolto diversi problemi.
Per migliorare ulteriormente e liberarti del problema fibroma non c’è altra via che quella del digiuno, seguito da miglioramento radicale della dieta.
Via la dieta ittico-caseo-carnivora e sarai salva del tutto.
Ho diverse tesine sui fibromi, se vai a spulciare nel mio blog.
Rompersi il femore in età avanzata è davvero un dramma
Quanto alla tua mamma, poverina, è un problema. E’ lodevole quanto stai cercando di fare.
Purtroppo la frattura del femore a quella età è cosa assai grave.
Le ossa lavorano poco e non si rinsaldano con facilità.
I disagi dell’infermità prolungata più i traumi e le paure che inevitabilmente comportano sistemazioni diverse da quelle casalinghe, specie ospedali e centri anziani, producono inevitabili contraccolpi psicofisici, soprattutto nelle persone già sofferenti ed indebolite dal male..
Dieta leggera e starle vicino
Valgono ovviamente le stesse regole solite. Una dieta leggera e crudista implicherebbe uso frequente di centrifugati, visto che avrà pure problemi di masticazione. Queste cose si possono impostare a casa.
Non penso che siano facili da ottenere in strutture pubbliche.
Chiedi allora che abbondino in verdure non stracotte, pappette e purè di patate, oltre che in zuppe di verdure, con cereali e legumi, zucche, patate, miglio. Non manchino il kiwi e le clementine sul suo comodino, da prendersi di mattina e a metà pomeriggio, e mezz’ora prima di pranzo e cena.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo