LETTERA
IL MUCO GIALLO E L’ANTIBIOTICO
Caro Valdo, sono ormai 6 mesi che seguo i tuoi consigli.
Ho quasi guarito il diabete con dieta ed esercizio fisico, e ho pure sconfitto la pressione alta.
Ma da una settimana, dopo un normale raffreddore, mi è venuta una brutta sinusite con molto catarro e sangue al naso, accompagnati da forte dolore alla tempia e all’occhio destro.
Come intestino vado bene, regolarissimo.
Il dottore di famiglia mi ha prescritto l’antibiotico, altrimenti l’infezione non si riesce a sconfiggere.
Faccio impacchi caldi sul viso, suffumigi con bicarbonato e oli essenziali, ma dal naso continua a uscire muco giallo denso, misto a sangue.
Sono preoccupato. Grazie
Mario
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RISPOSTA
CONSIDERA LA SINUSITE COME UN REGALO PASQUALE VENUTO DAL CIELO
Ciao Mario, la sinusite che ti preoccupa tanto è cosa da niente rispetto al diabete e all’ipertensione che sei riuscito a superare.
Dirò di più. La tua sinusite è una importante ciambella di salvataggio.
Avresti dovuto preoccuparti se ciò non fosse avvenuto.
Gli accorgimenti dietologici che hai usato per sconfiggere il diabete, ti hanno migliorato a tal punto da permetterti finalmente uno scarico generale di tossine interne, cosa che non avveniva chissà da quanto tempo, e che proprio per questo ti ha colto impreparato e in contropiede.
In pratica, mangiando meglio, mangiando vitale, digerendo bene e regolarizzando l’intestino, il tuo sistema immunitario si è rinforzato e ha ripreso a fare il suo lavoro in piena efficienza.
Per mandar fuori vecchie acidificazioni serve infatti una notevole potenza immunitaria.
Ed è appunto quello che sta avvenendo.
NESSUNA INFEZIONE MA COSTRUTTIVA ESPULSIONE DI TOSSINE ACIDIFICANTI
La forte sinusite, mi perdoni il medico che ti sta assistendo se mi permetto di contraddirlo, non va affatto interrotta ma semmai va incrementata.
Non si tratta di infezione e di malattia, ma di preziosa azione detossificante e quindi di benettia.
Il muco giallastro che sta uscendo copioso è materiale acidificante che i tuoi nodi linfoidi stanno laboriosamente pompando fuori.
Non devi contrastare ma solo coadiuvare.
TRE GIORNI DI DIGIUNO E TI RITROVERAI COME NUOVO
L’ideale sarebbe mettersi a digiuno completo per 3 giorni, riposando a letto, e bevendo acqua leggera in quantità, a piccoli sorsi. Aria da respirare e acqua da bere. Niente altro. Ovviamente nessun farmaco (un farmaco in sede di digiuno o in sede detossificante farebbe danni triplicati), nessuna pasticca, nessun caffè o altre cose.
Se non ti senti di fare il digiuno, o non puoi farlo per impegni di lavoro, tieniti per 5 giorni a rigorosa dieta fruttariana, alternata a centrifugati di tuberi e radici.
L’IMPORTANTE E’ ADOTTARE ALLA FINE UN SISTEMA ALIMENTARE VEGANO E TENDENZIALMENTE CRUDISTA
L’emissione di muco durerà fin quando c’è acidificazione da espellere.
Al termine di quel digiuno farai un paio di giorni a centrifugati di carote-sedano-ananas, e bietole-sedano e mele, più fragole e kiwi a parte.
Dopodichè, se vuoi incamminarti verso il benessere a tutto campo, adotterai una dieta vegana e tendenzialmente crudista.
Se vuoi invece restare mediocremente tra gli abbonati alle malattie di regime, compromettendo anche i risultati raggiunti con la pressione e col diabete, mangia pure come ti pare e piace.
La mia è una battutaccia. Chiaro che sei troppo bravo per non scegliere la strada giusta.
Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)